
Un foro nella roccia
perfettamente inciso
mi ricordò la morte
ingiustamente precisa.
Un’ombra all’interno
il sole che la trafigge
e lì, un libro dimenticato
le sue pagine al vento.
Le parole scritte
sono rocce vicine
eredità d’inchiostro che
richiamano ali corvine.
Permane in silenzio
il foro che osservo,
sussurrano i fogli
la nostra seconda chance.
*
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