
Maestosità che domina dalla collina
con la sua mole severa
vestigia di fasti di antica famiglia
secolare storia
di pontefici condottieri e vicerè
letterati e luminari
ha elargito arte cultura e umane lettere
Palazzo Ducale antico sogno
un tempo pensiero
di aulica membranza e bellezza
oggi per noi agonizzante monito
in attesa di crollare
quasi felici che possa accadere
a porre fine alla sua sofferenza
e alla nostra indifferenza.
È un sogno
un atto d’amore
riportare il palazzo
al suo antico orgoglio
reagire a quel rassegnato stallo
a quel malvagio
logorìo del tempo
che ne consuma l’anima
La dimora appartenuta
per secoli ai Gaetani d’Aragona
quasi irrispettosa
ci ricorda della decadenza
di ciò che oggi appartiene a noi
e in un assolo di poesia
vuol divenire immortale!
NB: Dedicata al recupero del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese
*
È vietato riprodurre il presente testo in formato integrale o di stralci su qualsiasi tipo di supporto senza l’autorizzazione da parte dell’Autore/Autrice. La citazione è consentita e, quale riferimento bibliografico, oltre a riportare nome e cognome dell’Autore/Autrice, titolo integrale del brano, si dovrà far seguire il riferimento «Nuova Euterpe», n°01/2023 unitamente al link dove l’opera si trova.