
Nuovo capolavoro del poeta e medico radiologo Zairo Ferrante, Lockarmi” e curarmi con te, finito di pubblicare nel febbraio del 2022 da Bertoni Editore, con prefazione di Lorenzo Spurio. La genialità di questo testo sta nella franchezza dei contenuti e nell’autenticità intellettuale del poeta che contraddistingue il suo agire pratico e ispirato ai più alti valori morali.
La ricostruzione dell’essere attraverso la sublimità dei versi e la maestria della parola in racconto, questo intento ritroviamo nel libro di Zairo Ferrante, una vera e propria giostra di pensieri, una profonda riflessione sulla vita che traccia la nudità del sé tramite un’espressività concisa, delicata e infrangibile.
La narrazione esalta la duplice natura dell’autore di poeta e medico che mai stride, ma rende compenetrante ogni lato, valorizzandone la sostanza senza mai essere antitesi.
Si nota un’arte poetica dal taglio intimista, filosofico, che si apre a un pensiero quasi ascetico dell’essere, dove la meditazione si riversa sul fare silente dell’amore universale.
Versi schietti, immediati, dalla verità impellente sussurrata senza orpelli, vividi di emozioni che si sentono vibrare, parole di una comunicazione in cui quasi a intermittenza la ragione diviene intercapedine tra le vie del sentimento umano su un terreno di rinascita. L’umanità è intreccio di sofferenza e speranza. In ciò la poesia di Zairo si eleva al sublime, poeta smarrito nell’essenza dell’io che si ritrova nella propria luce.
Si assapora la sua anima prima ancora d’inoltrarsi in profondità. Un percorso dove si ritrovano i tasselli del sé tra gli abissi di questa umanità balorda che scaccia via la verità e si nasconde dietro le apparenze. Il cuore è passione e rispetto e il silenzio se ne prende cura. Un responso che s’innesta dolcemente tra il respiro della vita e il sentire dell’anima.
*
È vietato riprodurre il presente testo in formato integrale o di stralci su qualsiasi tipo di supporto senza l’autorizzazione da parte dell’Autrice. La citazione è consentita e, quale riferimento bibliografico, oltre a riportare nome e cognome dell’Autrice, titolo integrale del brano, si dovrà far seguire il riferimento «Nuova Euterpe», n°01/2023 unitamente al link dove l’opera si trova.